I SEGRETI DELLA LUNA


Il 30 aprile 2011, presso il bellissimo castello di Nipozzano (Firenze), in una atmosfera da grande evento, si è svolta la presentazione del progetto “I segreti della luna, diversamente pitturabili”.
La serata, patrocinata dai comuni di Pelago e Pontassieve, è stata organizzata da Serena Beoni in collaborazione con la fondazione ODA di Diacceto che si occupa della riabilitazione e abilitazione delle persone diversamente abili. Erano presenti numerosissime autorità civili e religiose, come si legge anche nella locandina.



La presentazione dell’ultimo libro di Serena Beoni, “I segreti della luna”, è stato il pretesto per intraprendere un percorso di integrazione, utilizzando il linguaggio della pittura, con il quale anche i diversamente abili hanno grandi possibilità di espressione, e lo hanno dimostrato.


Dodici pittori locali e dodici artisti diversamente abili si sono infatti confrontati su altrettanti stralci del libro di Serena. Un confronto artistico, ma soprattutto umano, dove tutti hanno vinto.
I progetto ha avuto il riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, mentre all’organizzatrice è arrivata una pergamena del Papa Benedetto XVI di apprezzamento e di augurio di proseguimento in questa attività che ha portato buoni frutti.



Sono orgogliosa di essere stata scelta come pittrice e per questo ringrazio pubblicamente Serena Beoni.



Ricordo la mattina che siamo entrati all’ODA per conoscere gli artisti diversamente abili. Siamo entrati quasi in punta di piedi, chiedendo il permesso come in casa di estranei. Dopo pochi minuti eravamo già a scherzare e ridere e quando ce ne siamo dovuti andare (è stato difficile staccarsi) abbiamo salutato calorosamente i nostri nuovi amici con cuore pieno di gioia e con il proposito di rivedersi appena possibile.



Durante la serata di gala, visti i numerosi interventi e eventi in programma, non c’era tempo di illustrare ciascun quadro e quindi è stata fatta solo la presentazione e la premiazione di ciascuna opera.
Molti mi hanno però chiesto di spiegare i “segreti” del mio quadro, che è stato riprodotto anche sulla copertina del catalogo.



Il quadro si intitola come il libro “I segreti della luna” e in effetti contiene alcuni piccoli segreti.
Esso è destinato a illustrare il finale del libro, un libro con molti intrighi e travagli che si scioglie in un lieto fine. Pertanto ho voluto illustrare una atmosfera pacata, finalmente, dominata dal blu del cielo, il colore della calma, una atmosfera da “quiete dopo la tempesta” in una visione un po’ fantastica, da sogno.


Come nei finali di una rappresentazione teatrale o di un film si presentano in scena gli attori che hanno fatto vivere la storia. Maestosi si stagliano, con pari importanza, i due protagonisti “silenziosi” del libro: il castello di Nipozzano, nella sua versione più da favola, quella prima dei bombardamenti, e la luna, una luna crescente segno di buon augurio.
Ciascuno di essi contiene un piccolo segreto.
Nella luna, proprio nel punto dell’allunaggio del 1969, tra i mari detti della tranquillità e della serenità i volti di un uomo e di una donna si baciano. Anche sotto la torretta del castello di Nipozzano, come descritto nel finale del libro, una coppia si sta baciando. Per vedere il “bacio” della luna non occorre un telescopio, basta guardare bene, mentre per vedere il “bacio” vicino al castello occorre sforzarsi un po’ di più!



Gli altri protagonisti principali del libro sono nascosti “segretamente” nel cielo stellato.
In realtà si tratta di un segreto solo per noi, uomini e donne, che passiamo le nostre serate davanti al televisore. Fino a qualche decennio fa e per millenni il televisore era il cielo stellato. I “disegni” fatti di stelle, le costellazioni, erano oggetto di conoscenza popolare e a ciascuna costellazione era abbinato un personaggio mitologico, simbolo dei vizi o delle virtù umane, la cui storia veniva raccontata e tramandata “a veglia” come in un moderno sceneggiato.
Queste figure assomigliano a quelle che si trovano nei libri e pertanto ho voluto rappresentare nel quadro le costellazioni i cui personaggi assomigliavano di più ai principali protagonisti del libro di Serena Beoni.
Vicino alla luna c’è la famosissima doppia vu della costellazione di Cassiopea, la regina vanitosa e disposta a tutto, il personaggio femminile negativo che assomiglia alla “Vittoria” del libro.
La protagonista femminile positiva, Alice, è invece rappresentata dalla vicina costellazione di Andromeda, la principessa legata ad una roccia che sta per essere divorata dal mostro e che viene salvata da un eroe, un principe azzurro, che è rappresentato dalla sottostante costellazione di Perseo.
Perseo la salva da un mostro, appunto, che ormai vaga innocuo nel cielo: lo si vede nella costellazione di Cetus posizionata sopra il castello.
Il libro è caratterizzato dal fatto che ci sono molti doppi: una storia del presente e una storia parallela nel passato con personaggi speculari nel presente e nel passato. E’ per questo che ho fatto un accenno, in basso a sinistra alle due stelle principali della costellazione dei Gemelli.
Infine, poiché tra i Gemelli e le altre costellazioni scelte si trova una stella di buon augurio, mi sembrava opportuno metterla come augurio per tutti coloro che vedranno il quadro dal vivo o riprodotto. E’ la stella di Capella, la capretta che ha allattato Ercole e dal cui corno quale è sorto il simbolo della cornucopia: il corno dell’abbondanza.



Ovviamente tutte queste stelle, che ho rappresentato con i loro colori (non tutti si rendono conto che le stelle non sono tutte dello stesso colore!) sono illuminate dalla Luna, stravolgendo le leggi naturali, ma la pittura è bella perché di può fare anche questo.


In questa sede voglio spiegare però il segreto più grande che sta alla base del quadro, ovvero perché ho costruito un'opera così.
In realtà quando ho scelto tra le tracce del libro che Serena mi aveva proposto mi sono fatta incantare dalla traccia del lieto fine: il bacio finale. Pensavo veramente di andare a realizzare una scena di due amanti che si baciano. Poi ho conosciuto Isabella Bruno, la pittrice disabile che mi era stata abbinata. Isabella ha fatto il suo quadro: un quadro molto fresco dove due amanti si baciano teneramente. Ho pensato che non sarei mai riuscita a fare di meglio e quindi il segreto che sta alla base della realizzazione del mio quadro è la bravura di Isabella che mi ha spiazzato e mi ha fatto cambiare progetto! Brava Isabella!


IL PROGETTO (dal sito di Serena Beoni)

Commenti

Serena Beoni ha detto…
E' stato un piacere averti nel tim de "I Segreti della Luna Diversamente Pitturabili"! La spiegazione del tuo quadro, che peraltro racchiude l'essenza del romanzo "I Segreti della Luna" era doverosa, anche perchè bellissima, mirata e ricca di significato!
Il tuo quadro non poteva che essere la splendida copertina del catalogo!
Complimenti Annalisa!