Palio del Bardiccio
I palii sono una bella sfida, non solo per chi se li contende ma anche per chi è sfidato a darne una rappresentazione sul drappo che verrà issato dai vincitori
Non dev'essere tanto o solo una bella opera, ma più che altro il dipinto è chiamato ad interpretare il senso della contesa ed il clima in cui la disfida prende atto.
Non dev'essere tanto o solo una bella opera, ma più che altro il dipinto è chiamato ad interpretare il senso della contesa ed il clima in cui la disfida prende atto.
Dopo aver realizzato altri palii per eventi locali che tutti gli anni, nel momento della vittoria, rinnovano in me l'emozione di quando li ho 'inventati' era difficile tirarsi indietro dalla intrigante proposta dall'associazione Cavolo a Merenda di interpretare il Palio del Bardiccio. Una prelibatezza della zona dove vivo, che è valorizzata grazie a una gara di cucina ed a tre giorni di eventi collaterali con musica, spettacoli e produttori in piazza. Un evento che nel 2016 si svolge a pochi metri dalla mia casa, ma che interessa tutta la Valdisieve e dintorni, unica zona di produzione della 'salsiccia matta di Firenze', prodotto 'povero' ma gustosissimo.
Il dipinto che festeggia l'evento è
abbastanza colorato, come usa per i palii.
Non poteva non raffigurare il protagonista della festa, il bardiccio: ce ne sono paio di chili, a occhio!!!
abbastanza colorato, come usa per i palii.
Non poteva non raffigurare il protagonista della festa, il bardiccio: ce ne sono paio di chili, a occhio!!!
Intorno ad un cuoco molto stilizzato, degli sbuffi di colore cercano di rendere il senso di rapidità, dei fumi della cucina e degli aromi del profumato bardiccio.
In primo piano la 'mappa' della zona di produzione dell'insaccato infinocchiato, ovvero bassa Valdisieve e dintorni, con alcuni degli altri prodotti tipici della valle (vino, olio, pesca regina, marroni) ovviamente il tutto circondato dal bardiccio. E adagiato dentro a un piatto (Valdisieve in tavola... letteralmente...).
In primo piano la 'mappa' della zona di produzione dell'insaccato infinocchiato, ovvero bassa Valdisieve e dintorni, con alcuni degli altri prodotti tipici della valle (vino, olio, pesca regina, marroni) ovviamente il tutto circondato dal bardiccio. E adagiato dentro a un piatto (Valdisieve in tavola... letteralmente...).
Scherzandoci su, come conviene per la festa di una 'salsiccia matta', ecco qui una possibile descrizione del palio.
IL PALIO DEL BARDICCIO
Un palio #odoroso #fumoso e.. #bardiccioso che rende onore al momento in cui il cuoco Ciccio #Bardiccio mostra #vittorioso il piatto che si diploma "Bardiccio dell'anno". In primo piano la mappa della favolosa Terra Del Bardiccio, unico luogo al mondo dove viene prodotta questa prelibatezza, una landa sempre a tavola (tant'è che si è direttamente accomodata dentro a un piatto) isolata da un muro di bardiccio che tutti sono invitati... a mangiare.
Un palio #odoroso #fumoso e.. #bardiccioso che rende onore al momento in cui il cuoco Ciccio #Bardiccio mostra #vittorioso il piatto che si diploma "Bardiccio dell'anno". In primo piano la mappa della favolosa Terra Del Bardiccio, unico luogo al mondo dove viene prodotta questa prelibatezza, una landa sempre a tavola (tant'è che si è direttamente accomodata dentro a un piatto) isolata da un muro di bardiccio che tutti sono invitati... a mangiare.
Dimensioni 70x100. Acrilico su tela.
Un particolare del palio del bardiccio: la Valdisieve nel piatto.
Ed ecco il
PALIO DEL BARDICCIO!!!
Foto ricordo della premiazione del primo Palio del Bardiccio:
Fabrizio Masieri (presidente associazione Cavolo a Merenda, Leonardo Romanelli (scrittore giornalista dell'enogastronomia), Stefano Frassineti (chef), Francesco Vannini (Agiva), io, Renzo Zucchini (sindaco di Pelago), Stefano Cortini (vincitore con la ricetta "gnocchi di zucca allo zola-bardiccio'), Monica Marini (sindaco di Pontassieve), macelleria Fabbrini che terrà il palo per tutto il 2016.
6/3/2016, ex fabbrica tappeti, via del Molino, San Francesco di Pelago.
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